La mitologia del Leone

Sharing is caring!

Eracle, Hera e la Via Lattea

La mitologia del Leone si riallaccia alle dodici fatiche di Eracle, cioè all’uccisione del Leone di Nemea. Eracle era figlio di Zeus che si unì con l’inganno alla regina Alcmena di Tebe, fingendosi suo marito e facendo in modo che la notte durasse il triplo del tempo normale. Da questa unione nacque il piccolo eroe. Quando la regina Alcmena fu informata dall’indovino Tiresia che suo figlio era stato generato da Zeus, temendo la vendetta di Hera, moglie del Dio, lo abbandonò in un campo. Il padre degli Dei ordinò allora ad Hermes di salvare il piccolo facendogli succhiare di nascosto proprio il latte di Hera che lo rese invincibile. La Dea però fu svegliata da un morso del neonato e lo allontanò con un gesto di repulsione: questo fece cadere dal seno della Dea una piccola parte del suo latte che andò a costituire la Via Lattea.

Il Leone di Nemea

Hera covò sempre un profondo rancore nei confronti di Eracle; il Leone di Nemea che fu la prima fatica che l’eroe dovette superare, era una delle bestiole che Hera si dilettava ad allevare. A Nemea, nei pressi di Corinto, il feroce felino viveva in una caverna e attaccava uomini e greggi, impedendo agli abitanti di lavorare. La città stava perendo per la povertà e gli stenti. Hera, sperando che il Leone avrebbe ucciso Eracle, convinse il re di Nemea a mandarlo a lottare con la temibile bestia. Eracle lo trovò nei boschi e lo inseguì fino alla grotta che gli faceva da tana; dopo aver provato inutilmente ad ucciderlo con frecce e tronchi d’ulivo, sbarrò uno degli ingressi della caverna e lo finì con le nude mani. Quindi lo scuoiò e portò la pelle come pegno della sua vittoria agli abitanti di Nemea che poterono tornare a vivere tranquilli.

La lotta tra Eracle e il Leone

Da allora Eracle indossò la pelle del Leone per ottenere l’invincibilità da qualsiasi tipo di armi. Hera, contrariata per l’uccisione della sua bestiola e per ripicca a Zeus, portò nel Cielo il Leone di Nemea, assegnandogli la costellazione che porta il suo nome. Il Regolo (α Leonis) è la stella più luminosa della costellazione, un astro di colore azzurro distante 77 anni luce. Sin dai tempi più antichi, assieme a Aldebaran ( nel Toro ), Antares ( nello Scorpione ) e Fomalhaut ( nell’Acquario ) forma il gruppo di stelle note come “le stelle regali”. Regolo occupa, nella Costellazione del Leone, il petto dell’animale: è il cuore del Leone.

Pubblicità:

Lascia un commento

\