L’Entrata e l’Uscita…

Sharing is caring!

Ogni scelta è già dualistica, ogni percorso ci porta in una direzione o in un’altra, ed è sempre parte del dualismo.

L’Entrata e l’Uscita…

Perché soffriamo? Perché non riusciamo ad essere felici?

Il dualismo gioca un ruolo importante nella nostra vita…è maestro per insegnarci che la divisione in genere crea conflitti e sofferenze.

Ogni scelta è già dualistica, ogni percorso mi porta in una direzione o in un’altra, ed è sempre parte del dualismo.

Vivo nell’angoscia della morte e per paura di essa preferisco vivere in una prigione chiamata “protezione”…ma protezione da chi? Da che cosa? Anche qui siamo nel dualismo…

Meglio non vedere…

Preferisco non scoprire le vere bellezze della vita perché altrimenti dovrei fare i conti con il suo lato oscuro…la morte.

Per poter vivere è necessario comprendere che la morte ne è parte integrante, ma è meglio fare finta di vivere e non inoltrarci nell’incognito, nel mistero della vita.

E continuo così, alla ricerca di qualcosa che mi dia protezione, calore, affidabilità, e continuo ad rimanere delusa perché vivo nelle false aspettative create dalla psiche,  dall’ego, da quella bambina che ancora non vuole crescere e continua a chiedere …

Dove voglio arrivare?

Prova a immaginare di entrare in un tunnel, un tunnel abbastanza lungo, e quando ti trovi al centro di questo tunnel ti rendi conto che mentre stavi per raggiungere l’uscita, è come se quell’uscita fosse in realtà l’entrata da dove eri entrato prima…. e osserva che cosa accade…

E’ come se le due “entrate” o due “uscite” fossero un’unica cosa, non distingui più qual’è l’uscita e qual’è l’entrata.

Un’esperienza del genere, che a molti potrebbe sembrare “banale”, “assurda”, in realtà è molto significativa.

Il dualismo, ossia la nostra condizione mentale che proietta una spiegazione ad ogni cosa, non è altro che “creare” la differenza tra il bianco e il nero, il giorno e la notte, l’uscita e l’entrata…

Gli opposti non esistono…

Gli opposti in realtà non esistono, e sono frutto dell’identificazione con la mente.

Mentre si continua l’identificazione con la mente, si continua a vivere nel dualismo.

Il mondo in cui viviamo è un mondo creato dalla nostra psiche, e non è reale.

Una persona che non ha vissuto anche se solo per qualche istante quello che sto cercando di spiegare qui, difficilmente potrà capirne il significato perché lo si può solo percepire all’interno del proprio essere, e non mentalmente.

In questo periodo è in corso un processo di purificazione, e gli strumenti messi a disposizione sono infiniti…

Peccato che rimanendo nel dualismo non si riesca a vedere ciò che realmente sta accadendo.

L’umanità ad un bivio…

L’umanità è ad un bivio, ad una svolta importante..

Chi apre il proprio “cuore” alla purificazione in atto, si ritroverà sempre più a vivere l’esperienza del “Non-Dualismo”…. e scoprire una grande gioia e pace che prende spazio dentro di sé.

Chi tiene il proprio “cuore” chiuso, sarà soggetto a sofferenze sempre maggiori, fino a quando non inizierà a comprendere che il cambiamento in atto non può essere fermato.

Starà a lui, a lei, decidere di seguire il flusso, lasciando che la purificazione possa trasformare i “cuori” e risvegliare i dormienti.

Tutti siamo chiamati al Risveglio, tutti siamo parte dell’Uno…Nessuno escluso.

Ma se continuo a vivere nella separazione (dualismo), continuerò a vivere nella sofferenza e nell’agitazione che continueranno a presentarsi come una lezione di vita che devo ancora imparare!

Per altri articoli di Pittrice di parole, clicca QUI

Pubblicità:
Pubblicità:

Diana

Ciao, sono Diana e ti dò il benvenuto come visitatore in questa pagina dove posso scambiare insieme a te idee ed esperienze che sono in continua evoluzione, in continua crescita. Questo è il mio sostanziale desiderio: condividere il proprio intuire, il proprio sentire al di là di un semplice libro, ma attraverso lo studio delle esperienze di vita e degli strumenti che sono a portata di mano di ognuno di noi, come la natura, il cielo, gli occhi di una persona, il sentire del cuore e così via.....Io li chiamo strumenti viventi. Ecco, questo è il mio sentire, questo è il mio vivere. Se ti può interessare visita questo sito: sei il/la benvenuto/a!

2 Risposte

  1. fabio ha detto:

    considerazioni interessanti, semplicitá ed immediata freschezza di sintesi; uno scorcio di oriente ed uno di occidente che cercano di comunicare in uno scambievole rincorrersi di infinito e limitato, di presente e di eterno

Lascia un commento

\