Azienda in crisi… non serve più che chiuda

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Azienda in crisi… non serve più che chiuda

 

Dopo il commissariamento dell’Italia da parte della GST© Virtual Bank (articolo: Dalle sanatorie al commissariamento dello Stato Italiano), si sono aperte nuove porte, grazie alle quali penso proprio che oggi l’Azienda in crisi… non serve più che chiuda; soprattutto tutte quelle aziende che non trovano più vie d’uscita.

 

Consiglio quindi tutti i titolari, ma anche ai loro legali, di valutare questo articolo

Di fronte a tutte le proteste che stanno avvenendo in Italia dopo le ultime restrizioni covid, penso e sono convinto che prima di giungere a soluzioni di protesta che portano a pericolosi subbugli, tutte le aziende debbano e abbiano anche il dovere di valutare le soluzioni legali e pacifiche che possono cambiare l’economia mantenendo il corretto equilibrio civico.

…e le porte aperte dal Contratto Unilaterale della GST© Virtual Bank, unito al Commissariamento dell’Italia, sono sicuramente una soluzione che ritengo molto valida.

 

Azione alla luce del sole

Premetto che se oggi sono ormai centinaia di Sindaci e Comandi di Carabinieri che hanno ricevuto e accettato la notifica dell’istanza suggerita dalla stessa GST© Virtual Bank, mi sento anche tranquillo di poter pensare che sicuramente tutte queste autorità abbiano anche accuratamente valutato e verificato la veridicità e legalità di questi documenti; non penso possano protocollare e divulgare  senza alcun intervento documenti illegali.

 

Veniamo al dunque 

Partendo sempre dal documento ARGOMENTAZIONI E FONDAMENTI GIURIDICI  messo a disposizione dalla stessa GST© Virtual Bank, che dopo essere letto e compreso diventa uno strumento di difesa molto importante per chi è chiamato a giudizio (va quindi depositato alla cancelleria del tribunale interessato), chi comprende e decide di percorrere la strada aperta dalla GST© Virtual Bank, può utilizzare da subito (entro il 31 dicembre) le santatorie 1 e 2 per coprire e bloccare eventuali debiti, sia verso le Agenzie delle Entrate, che verso le banche (articolo: Sanatoria per presunti debiti pubblici e banche).

Sono capitali che la GST Virtual Bank ha già versato per coprire tutti questi presunti debiti, …quindi perchè non utilizzarli?

 

È vero, le banche e l’Agenzia delle Entrate sembrano non accettare questo diritto acquisito, ma per ora, grazie a queste sanatorie e al documento sopra citato, tutti dovrebbero essere in grado di bloccare eventuali cartelle o altre azioni giudiziarie. E personalmente sono anche fiducioso e sicuro, che presto tutte queste procedure verranno valutate e accettate.

 

Nuovi strumenti in supporto alle aziende

A fianco a questi strumenti, il Commissariamento dell’Italia ha messo in campo anche altri strumenti, molto validi per aiutare la ripresa delle aziende. Sono tutta una serie di documenti che le aziende dovrebbero inviare all’Agenzia delle Entrate, per chiedere l’applicazione delle nuove disposizioni messe in campo dalla GST© Virtual Bank, e che di fatto rendono l’Italia una Repubblica Free Tax.

 

Richiesta esenzioni

Ecco alcuni documenti preparati dalla GST© Virtual Bank per richiedere l’esenzione di iva, versamenti e tasse:

• – esenzione dell’applicazione dell’IVA: https://www.gstvirtualbank.it/resources/Documenti/DSAN-PARTITA-IVA-ESERCENTI.pdf)
• – dichiarazione d’intento all’acquisto di beni e servizi senza l’applicazione dell’Iva: https://www.gstvirtualbank.it/resources/Documenti/Dichiarazione-D’Intento_modello_2020-modificato-GST-clienti.pdf
• – esenzione al versamento di ritenute agli Enti e INPS: https://www.gstvirtualbank.it/resources/Documenti/Commissariamento-STOP-RITENUTE.doc

 

Dal supporto legale, al supporto promozionale

A fianco di tutti questi strumenti legali, le aziende possono inoltre usufruire di un nuovo strumento utile per creare la corretta comunicazione con i propri clienti e poterli seguire al meglio anche durante le limitazioni del covid, …ma soprattutto per aiutarle a comunicare al passo delle multinazionali.

La community ilmondocheiosono.org è un portale etico e open source, capace di inserire e sincronizzare alle aziende tutti gli strumenti web mancanti o necessari per la comunicazione e il coordinamento con i clienti.

La community offre i suoi servizi senza chiedere €, ma chiede una donazione etica (per tutto il periodo ristretto dal Covid saranno le stesse aziende a valutare se versarli o meno) in litecoin, una criptovaluta che permette a tutte le persone che aiutano la crescita del progetto stesso, di poter barattare il proprio tempo con i prodotti e servizi offerti dalle aziende aderenti.

 

 

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