L’isola che c’è per Mauro

Sharing is caring!

Ho ascoltato in radio un’intervista a Mauro Morandi, mi piace la sua storia e come è arrivato alla “sua isola che c’è”.

Il professore di educazione fisica di Modena, prossimo alla pensione, è arrivato nel 1989 in un’isola dell’arcipelago della Maddalena, Budelli e se ne è innamorato.

Chi non sogna di vivere in un’isola?

Quello che ha deciso lui è di farlo davvero. In cambio del suo paradiso si è adoperato per pulire e proteggere la spiaggia rosa dalle disattenzioni eventuali dei turisti e dai rifiuti che arrivano dal mare.

In quest’ Isola, Budelli, in inverno vive solo, ma in estate molti sono i turisti che vanno a visitarla pur essendo interdetto l’accesso alla spiaggia rosa che veniva depredata dei suoi preziosi granelli scambiati per souvenirs.

C’è un problema però che lo assilla.

Il Parco nazionale Arcipelago di La Maddalena ha deciso di imporre nuovi divieti per chi vuole visitare l’isola così da instillare un po’ di coscienza ambientale ai visitatori di Budelli: a firma del suo presidente, Fabrizio Fonnesu, l’ente ha pubblicato un’ordinanza con cui detta la demolizione di tutti i vecchi abusi edilizi rimasti sull’isola, tra cui anche il rudere dove vive l’81enne.

Ora Mauro Morandi, sfrattato da quella che sente la sua casa, ha indetto una petizione per poter restare e continuare a dare il suo protettivo contributo alla spiaggia di corallo che in attesa delle bonifiche deve lasciare. Spera di cuore di poter tornare poiché senza il suo intervento questo patrimonio potrebbe subire un degrado.

Questa è la sua storia.

Ecco il link, clicca qui per la petizione che può permettergli di restare sull’isola.

 

 

Pubblicità:

Monica Brunettini

Mamma, impiegata, blogger del Mondo Migliore

Lascia un commento

\