La catena d’amore
La catena d’amore – video qui
In questo tempo di quarantena si è spronati a trovare nuove soluzioni in diversi ambiti della vita.
Per questo motivo, la scuola ha ampliato il metodo della didattica a distanza che , dal punto di vista educativo , rappresenta un cambio di grande significato .
Secondo la professoressa Daniela Lucangeli, in questo momento si sta invertendo la direzione tradizionale che era quella di “andare a scuola, all’università…”: oggi la scuola arriva ai bambini, agli studenti, alle famiglie.
Questo cambiamento ristabilisce in maniera imprevedibile una sorta di “alleanza con l’adulto” di cui forse avevamo necessità.
Nella criticità del momento l’adulto può esprimere con grande significato la sua presenza, che rompe il silenzio e dice: ” oggi sono con te”.
Gli insegnanti si sono quindi trovati a doversi reinventare in questo nuovo compito. In ogni ordine e grado scolastico si sono messe in atto strategie per rimanere connessi con gli studenti e portare avanti lo scambio dei saperi e delle emozioni che veicolano la conoscenza.
La sfida più ardua si attua forse con la scuola dell’infanzia, dove, data l’età dei discepoli, si tratta di coinvolgerli soprattutto con emozioni e messaggi che suscitino fantasia e positività.
La maestra Giovanna Vida, della scuola dell’infanzia ad approccio montessoriano ‘Garibaldi’ di Codogno, ha ben compendiato, offrendo ai propri giovani allievi questa deliziosa storia che prende spunto da fatti e persone appartenenti ad un recente passato.
Il messaggio che ne deriva è l’espressione della fiducia e della gioia del vivere in armonia con la natura e con le persone che ci sono accanto.
Roberta Rebella con Giovanna Vida
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