Dal Neoromanticismo alla nuova realtà
Buongiorno a tutti!
Sono anni ormai che non si sente più parlare di quella spiritualità tanto in voga nei fini anni ’90 chiamata New Age. Si trattava di una vera e propria filosofia di vita che portava ogni essere umano ad acquisire maggiore consapevolezza di Sé e degli altri. Coincise con un periodo italiano in cui c’era un vero benessere per tutti e tutti potevamo permetterci di evolvere insieme consapevoli che eravamo tutti esseri divini fatti dello stesso valore intrinseco.
Io ho vissuto quegli anni di vero benessere rincorrendo quello che alcune riviste specializzate chiamavano “Neo romanticismo”. La consapevolezza di un amore superiore che era nella capacità di tutti di essere provato se connessi con una energia superiore. Amore tantrico? Anche.
In quegli anni lavoravo per una azienda che faceva telemarketing ed indagini di mercato e li conobbi quello che credevo essere l’amore della mia vita. Una donna realizzata alla ricerca del suo vero Sé interiore. All’inizio si trattava di attrazione fisica ma sapevo che la cosa poteva andare oltre. Durò poco questa cosa perché poi arrivò Il dott. Romano Prodi con il suo Euro ed il conflitto d’interessi già in atto in Italia trasformò l’intere abitudini e consapevolezze spirituali di un intera nazione.
Da li fu breve il mio passaggio dal neoromanticismo al vero cinismo di cui solo certi politici italiani sono capaci; ignoranza? Incapacità di gestire se stessi? Non sentirsi all’altezza del ruolo ricoperto?
Tutti noi sappiamo come è andata a finire ma oggi che l’Italia conosce la possibilità di un nuovo Umanesimo si è anche consapevoli del fatto che il neo romanticismo può portare alla piena realizzazione di ogni rapporto umano, politici permettendo.
Oggi si parte dal presupposto che si deve e si può fare ma la strada è ancora lunga e tortuosa. Serve l’impegno di tutti, politici compresi che non hanno capito ancora l’importanza di una vera politica interna atta a risolvere quei problemi di ignoranza, razzismo e cinismo che portano ognuno di noi a starsene nel proprio orticello per paura di perdere anche quello. Chi ha voluto la fine di tutto? Quale conflitto d’interesse poteva decretare la fine di una cultura basata su un Amore incondizionato e puro? Interessi internazionali, decisioni sbagliate. Ora il loro orgoglio non ci permette di tornare indietro, di ricostruire tutto, di ricominciare da capo reinterpretando la nostra storia. Non è giusto! Siamo sempre e solo noi, gli umili, i semplici, i consapevoli a farne le spese. E ora di dire basta a questa malvagità dilagante e lasciare il posto ad un neo romanticismo che porterebbe solo ogni essere umano a riconoscere negli altri il loro stesso valore; il Valore Umano!
MI raccomando, in questo periodo di restrizioni cerchiamo di stare a casa. Leggiamo, studiamo, accettiamo i vicini di casa, aiutiamoci gli uni con gli altri ma cerchiamo di non uscire senza reale necessità; è inutile! Quello che ci serve realmente e nascosto dentro di NOI! buona vita a tutti.
Paolo Di Blasio RR Bloggers nel Lazio.
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