Il Conflitto Interiore, Un Caro Amico…

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L’uomo muore con le armi in pugno. Quando ami davvero senti svanire ogni conflitto interiore. Non vi è progresso senza conflitto: questa è la legge che la civiltà ha seguito fino ai nostri giorni. I conflitti nel mondo sono lo specchio dei nostri conflitti interni irrisolti. (aforisticamente.com)

Un caro amico?

Come può il conflitto essere un amico?

E’ veramente un caro amico il conflitto che ci fa vivere momenti di agitazione e di instabilità emotiva?

Guardiamolo insieme…

C’è una grande ricerca di sincerità, di luce, anche da parte di molti giovani benché possa non vedersi subito, ma c’è…

Il conflitto interiore è un mezzo per mantenere vivo il desiderio di vita, di calore, di rimanere in qualche modo svegli.

Perché svegli?

Perché in questo mondo ci sono molte trappole che portano ad addormentare le persone, a farle cadere nell’oblio…

Porsi delle domande…

Desiderio di consapevolezza…

Quando dentro di noi si formano delle domande, allora è un buon segno proprio perché la domanda porta ad approfondire, a ricercare, a voler raggiungere una chiarezza, una risposta, e ci si muove in quella direzione.

Ovviamente il tutto condito con dubbi, perplessità, desiderio di approfondire e di non fermarsi.

Che cosa ci vuole dire…

Importante è vivere…

Quando ci ritroviamo a vivere il conflitto dentro di noi, non guardiamolo come un nemico, ma cerchiamo di capire che cosa vuole dirci veramente.

Ogni cosa che viviamo, la viviamo perché fa parte della nostra realtà, del nostro modo di vedere e di vivere le cose.

Se non ci fossero conflitti, le motivazioni potrebbero essere due: O si sta vivendo una fase speciale dove tutto fluisce in modo perfetto e nulla si trova “fuori posto“, oppure si sta “dormendo alla grande”, e questo è molto preoccupante, oserei dire pericoloso.

Conflitto interiore ed esteriore…

Necessita una radicale trasformazione della mente…

Si dice che il conflitto interiore, se non viene in qualche modo risolto, porta al conflitto esteriore.

Ma bisogna anche capire che non c’è crescita senza prima affrontare i conflitti che emergono dalle parti più oscure di noi stessi.

C’è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all’angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.“ — Jiddu Krishnamurti filosofo apolide 1895 – 1986

Una radicale trasformazione della nostra mente è sicuramente un traguardo necessario da raggiungere per arrivare al punto di trovare la pace in noi.

Vivere senza conflitti…

Vivere senza conflitti…un sogno…

Vivere senza conflitti è un vero e proprio sogno di tutti, ma nascondere a noi stessi i nodi cruciali della nostra natura umana, non è una buona idea, tutt’altro.

„Quando un fatto interiore non viene reso cosciente, si produce fuori, come destino. Ossia, quando il singolo rimane indiviso e non diventa cosciente del suo antagonismo interiore, il mondo deve per forza rappresentare quel conflitto e dividersi in due.“ — Carl Gustav Jung psichiatra,       psicoanalista e antropologo svizzero 1875 – 1961

Ognuno di noi svolge un ruolo molto importante perché nessuno è scollegato, ma tutti facciamo parte di un disegno molto più grande, ed è nostro compito prenderne atto, e comportarci di conseguenza.

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Diana

Ciao, sono Diana e ti dò il benvenuto come visitatore in questa pagina dove posso scambiare insieme a te idee ed esperienze che sono in continua evoluzione, in continua crescita. Questo è il mio sostanziale desiderio: condividere il proprio intuire, il proprio sentire al di là di un semplice libro, ma attraverso lo studio delle esperienze di vita e degli strumenti che sono a portata di mano di ognuno di noi, come la natura, il cielo, gli occhi di una persona, il sentire del cuore e così via.....Io li chiamo strumenti viventi. Ecco, questo è il mio sentire, questo è il mio vivere. Se ti può interessare visita questo sito: sei il/la benvenuto/a!

2 Risposte

  1. Monica ha detto:

    Grazie, ogni avvenimento e ogni incontro può insegnarci qualcosa, se siamo collegati e aperti riconosciamo cosa vuole trasmettere.

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