Felici contro il mondo, le parole che creano la vita
Felici contro il mondo, le parole che creano la vita
A volte ci dimentichiamo di ricordare
Gioia Spada, alunna di liceo, è convinta che tutte le sensazioni, dalla paura alla gioia, dalla gioia alla delusione, si possano descrivere usando una parola, che se non esiste nella lingua italiana, ma sicuramente nella lingua di un’altra nazione.
Il quaderno dove le annota, diventa il suo diaro di bordo.
Ogni avvenimento che accade, prende vita grazie ad una parola che lo racconta.
Eppure Gioia si renderà conto, aiutata dal suo professore di filosofia, che gli eventi della vita non sempre si riescono a definire con un’unica parola.
Necessario, sarà che la giovane protagonista decida come diventare grande, come accettare che in lei, come in tutti noi, esiste un cigno bianco e un cigno nero; … e uno non può esistere senza la presenza dell’altro.
Il professor Bove, comprende bene che accettare e far pace con un passato ricco di bugie e rancori, sia un passo inevitabile per salvarsi: “Sei salvo quanto possono riderti alle spalle quanto vogliono. Anzi, più lo fanno e più di danno forza. Sei salvo quando un libro, un film e una canzone ti scombinano le cose.”
Felici contro il mondo
….è un romanzo colmo di spunti di riflessione ma anche di una grande tenerezza, a volte paterna, altre volte amichevole.
Costante è il filo immaginario che tiene legati i protagonisti e che dona ai lettori una commozione che in alcuni momenti lascia spazio anche ad una lacrima velata.
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