Dove stiamo andando?
“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.”
Albert Einstein
Di Maria Diana
Una scelta decisiva…
Sembra un‘affermazione che riporta alla preistoria….ma comunque molto azzeccata, nonostante ci sia chi si farebbe una bella risata a leggere questa affermazione formulata da Albert Einstein, premio nobel per la Fisica e molto altro.
Viviamo in un periodo molto interessante, dove ci sono forze che combattono la loro battaglia portando cambiamenti enormi e veloci, molto intensi.
Credo che l’essere umano, oggi, si ritrovi a dover fare delle scelte decisive per il possibile o incerto futuro.
Pochi sono coloro che oggi credono di poter avere un futuro, ma che comunque ci sperano nonostante tutto.
Dove stiamo andando?…
Dove stiamo andando? Bella domanda e merita anche una bella riflessione.
Innanzitutto rifletterei sul messaggio che ci viene dato da Albert Einstein, dove afferma chiaramente che ci sará una vera e propria catastrofe, visto che la guerra successiva si combatterá con bastoni e pietre.
Il crollo del vecchio mondo si sta attuando in questi tempi.
Si sentono agitazioni negli animi delle persone, divisioni, pensieri contrastanti…
Si stanno accorgendo che il vecchio mondo, quello che conoscevano fino ad oggi, sta mutando, e tutte quelle false sicurezze stanno fuggendo dalle mani, stanno svanendo.
La gente comincia a capire che un forte cambiamento sta avvenendo, ma invece di cogliere tutto ció come una possibilitá enorme di risveglio e potere decisionale di cambiare radicalmente la loro stessa vita, riportando l’essere umano allo scopo reale che ha su questo pianeta, si continua ad appoggiare agli incantesimi creati ad arte da chi continua a governare le redini del mondo fantasma, come lo definisco io.
Osservare senza fare nulla…
“Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.”
Albert Einstein
Ecco un’altra stupenda affermazione di Albert Einstein.
Ognuno di noi é responsabile della propria realtá, e se non si rende conto di questo, non puó nemmeno continuare a lamentarsi di ció che gli sta accadendo.
Siamo tutti nella stessa barca, nessuno escluso, perché siamo collegati gli uni agli altri.
Rimane comunque il fatto che siamo anche pezzi unici, e ognuno é in grado di fare la differenza, se lo volesse veramente.
La paura genera il distacco, e il distacco genera la paura.
Essere uniti…
Essere uniti ci porta a riconoscere una realtá fondamentale che é quella dell’amore.
Nell’essere divisi non facciamo altro che insegnare ai nostri fanciulli uno stile di vita basato sulla paura, sulla mancanza di amore, sul rispetto di leggi che violano la nostra dignitá.
Allora perché meravigliarsi di quello che accade?
Perché continuare ad accusare il politico di turno quando é proprio il popolo che reclama la dittatura?
Perché pensare di voler ritornare alla vita di prima, quando quella stessa vita era fatta di continuo e frenetico modo di vivere legato al consumismo, all’inquinamento ( e qui parlo di inquinamento su tutti i piani compreso quello spirituale), alla pigrizia mentale con mancanza di pensiero critico, di prendere atto della manipolazione in corso ecc….
Che vita avevamo? E che vita avremo?
Che vita avevamo? E che vita avremo?
“Cerca di diventare non un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore.”
Albert Einstein
Diventare un uomo di valore…
Dove sono questi uomini di valore?
Vengono zittiti? Diffamati? Talvolta uccisi? Con il nostro tacito consenso?
Che cos’é il valore? Perché é importante essere uomini e donne di valore?
Non stiamo parlando di forze dell’ordine, ma stiamo parlando di uomini, e di donne.
Ognuno di noi, se riconosce il proprio valore, riconosce anche la propria integritá.
Questa integritá lo porta a rimanere saldo davanti a situazioni che lo vogliono destabilizzare.
Questa integritá lo rende vivo, non una marionetta, ma un essere vivo e capace di trasmettere fiducia.
Avere il controllo della situazione…
Se solo un po’ alla volta ci dessimo una mossa e iniziassimo a prendere in mano la nostra vita consapevoli che paura indotta e manipolazione non ci appartengono, solo cosí possiamo veramente accellerare il processo di cambiamento in atto.
Questo non significa usare violenza, anche perché se ne prendessimo coscienza, riusciremo ad avere il controllo della situazione, nonostante tutto.
Significa peró unirsi in questo processo di cambiamento, e raccogliere la forza necessaria per avviarsi verso il nuovo mondo, mentre il vecchio, al momento, sta crollando.
Essere degli esseri di valore significa soprattutto non vendersi ai ricatti in corso, perché proprio gli stessi che attuano questi ricatti, sono coloro che mieteranno le vittime.
Del resto il mondo ha bisogno di uomini che non si fanno né vendere né comprare….
Solo questi uomini potranno veramente cambiare le cose, e chi li appoggerá contribuirá a questo cambiamento in atto.
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