Il potere terapeutico delle vibrazioni
Il potere terapeutico delle vibrazioni: quando pensiamo a una cosa che ci fa stare bene, non cerchiamo il motivo del nostro sorriso perché viene spontaneo e magari sottovalutiamo quel momento di benessere. Invece nella sofferenza, di solito, ci impegniamo a capire il perché.
Domenica 16 febbraio ho avuto l’enorme piacere di partecipare all’evento organizzato dal Clemm Provincia di Mantova “Vibri-amo Vivi-amo: dalla poesia alla musica, dalla risata alla spiritualità…il potere terapeutico delle vibrazioni…”. Per chi volesse capirlo, è racchiuso un mondo intero nelle parole che formano il titolo dell’evento!
Sono circa le due del pomeriggio,
la sala è ancora spoglia e fredda, ma piena di emozioni e quella sana agitazione, giusta.
Pian piano, lo spazio si riempie di sceneggiatura, pensata in modo che ogni angolo abbia la postazione ideale.
Diverse mani curavano i dettagli, ognuno aveva un compito ben preciso, ma talmente naturale che se qualcuno avesse fatto un time-lapse si sarebbe vista una scena piena di amore!
Ci siamo!
Poco dopo l’ora prevista, non tutte le sedie sono occupate; peccato per quelli che non sono venuti!
Marco Castagna, il Vice Referente Provinciale, ci dà il benvenuto. Oltre le persone dai vari Clemm, sono presenti anche diversi ospiti al di fuori della Provincia di Mantova e non.
Conosco tutti i relatori, sono impaziente di sentirli e già mi prudono le mani dalla voglia di applaudire!
Lo so, mi commuoverò, anche perché c’è Silvia Fasulo che, oltre ad essere il nostro Referente Provinciale, è anche una scrittrice, che presenterà il suo primo libro di poesie “Ciao Mamma”.
Un inno all’amore per sua mamma scomparsa prematuramente, un grido di aiuto a se stessa, a suo papà e a tutte le persone che hanno provato la cosa più dolorosa che ci sia, perdere una persona importante come un genitore, la culla della fenice che c’è in ognuno di noi, del pettirosso che giace sulla copertina del suo libro, promettendo la rinascita…
Le vibrazioni più sottili ma talmente profonde e sfido chiunque a non sentirle mentre ascolta la lettura delle poesie di Silvia!
Chi meglio di una musicista può spiegarci la musica, le vibrazioni, le frequenze sonore?
Giorgia Turchi, pianista che non si è fermata solo a toccarci l’anima con le note di Bach, ha approfondito l’importanza dell’effetto benefico che può regalarci la musica con la frequenza giusta: quella di 432Hz!
Non a caso, diversi studi dimostrano che l’universo vibra proprio a 432Hz e non 440Hz, che sarebbe lo standard per la maggior parte della musica che siamo abituati ad ascoltare.
Ma quanta inconsapevolezza!
Anche se potrei pensare pure ad un tipo di cospirazione… perché la norma dice di accordare tutti gli strumenti considerando il “LA” a 440Hz?
I benefici che possiamo avere sintonizzandosi con i 432Hz non sono ipotetici bensì reali e scientificamente approvati! Una volta scoperto il miracolo del potere curativo e l’interconnessione con i processi fisiologici del DNA del cervello, chi ci ferma più! (Il potere terapeutico delle vibrazioni)
Persino Nikola Tesla, il grande fisico, affermava che per conoscere l’universo bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni.
Giorgia ha fatto sì che la sua partecipazione di domenica abbia aperto ancora di più le nostre orecchie toccando anche un tema molto importante, l’epigenetica. Il fatto di circondarsi ed emettere frequenze e vibrazioni benefiche è una responsabilità non solo per noi stessi ma anche per i nostri figli e per le generazioni future!
Sono fiera di essere nello stesso CLEMM di Giorgia e di condividere con Nikola Tesla il paese di nascita!
Nella corsa frenetica allo “stipendio”, per portare a casa una dignitosa sicurezza economica, spesso non ascoltiamo o ci dimentichiamoci delle sofferenze del nostro corpo e della nostra mente.
Birgit Steimke ha vissuto la vita lasciandosi condurre da schemi ed aspettative
Ha combattuto con forti dolori corporei per 10 anni ma, visto che la medicina tradizionale non dava risposte, si è buttata ad imparare tecniche di guarigione alternative, fino a trovare il metodo del Riallineamento Spirituale.
Il vero padre del Riallineamento Spirituale è Pjotr Elkunoviz
Questo metodo esiste da più di 30 anni ed ha aiutato centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo! E’ stato infatti definito come “un aiuto senza precedenti nella storia dell’umanità”!
Il Riallineamento Spirituale è un metodo di guarigione alternativa, senza contatto fisico. Nel volgere di pochi attimi si ottiene un visibile miglioramento sul piano fisico, duraturo nel tempo e si sbloccano anche condizionamenti mentali ed emozionali.
Il Riallineamento Spirituale si può fare a tutte le età partendo dai neonati nel grembo della mamma fino alla persona più matura in qualsiasi condizione fisica.
Se una coppia è riallineata, i futuri figli nasceranno riallineati. Anche gli animali gradiscono essere riallineati.
Birgit è anche maestra e può insegnare a chiunque questo metodo.
Desidero infine, in veste di autore di questo articolo, dare la mia testimonianza
Ho vissuto, di recente, in prima persona l’esperienza unica del Riallineamento Spirituale. Posso dire che ho imparato meglio a conoscere me stessa.
Non si finisce mai di imparare e nessuno mi può togliere le sensazioni che ho vissuto oltre ad un piacevole rilassamento del corpo: ho avvertito l’apertura mentale come se un interruttore avesse acceso la luce in me e mi avesse schiarito le paure che egoisticamente conservavo da tempo e che mi rendevano prigioniera di me stessa.
Birgit mi ha accompagnato a vedere la mia vera luce.
Magia delle campane tibetane e i gong
Mentre Alessandro Valbusa stava preparando i suoi strumenti, da curiosa ho chiesto di provare i gong; ero felice come una bambina!
Non vedevo l’ora che Alessandro ci introducesse nel mondo magico dei gong e delle campane tibetane!
Alessandro è un pranoterapeuta e musicoperapeuta, operatore olistico, istruttore di Reiki e sopratutto un Uomo che tramite le sue mani e la sua voce tranquillizzante riesce a trasmettere quelle vibrazioni che possono farti stare bene (se le vuoi cogliere).
Alessandro mi ha detto: “La nostra società è impostata sul lusso, ma crea stress e disagi per ottenerli e mantenerli…le tecniche olistiche in genere vanno a creare degli attimi in cui riusciamo a staccarci dalla corsa del possesso”…infatti, si corre sempre per ottenere e mantenere.
…e qui ho capito perché, tempo fa, ero così attratta dalle storie di un gruppo di amici che facevano escursioni in Nepal, portandomi i racconti, le foto e i sorrisi dei nepalesi!
Alessandro ha presentato le sue campane tibetane e i gong, e secondo me ha aperto un nuovo capitolo in tanti di noi, incuriosendo le orecchie e l’anima.
Le vibrazioni!
…Il suono misterioso che, chiudendo gli occhi, ti porta direttamente nelle terre tibetane e per un attimo riesci a sentire quella pace che manca nel caos della nostra quotidianità.
Ogni campana è una storia a sé e produce un suono diverso, unico. (Il potere terapeutico delle vibrazioni)
La risata è contagiosa!
Alla fine della lunga giornata, Franco Barbieri, istruttore di Yoga della risata, ha riempito la sala di risate!
Abbiamo riso tanto tutti!
Franco ci ha insegnato dei piccoli esercizi da fare, li abbiamo provati insieme e…c’era da ridere!
All’inizio ti chiedi: “come si fa a ridere così, dal nulla?” e poi ti stupisci da come è possibile farlo!
Lo Yoga della risata non è per niente banale e facile, bisogna allenarsi per scoprire i potenziali della risata che, una volta scatenati possono aiutarci a superare qualsiasi livello di difficoltà o stress. La risata è contagiosa e può aiutare immensamente noi stessi ma anche chi ci sta vicino.
“Lo Yoga della risata è collegato all’intelligenza emotiva e utilizza tecniche della psicologia positiva con l’unico grande obiettivo di scegliere di essere felici ogni giorno. Ti insegna a ridere anche quando non c’è un reale motivo per farlo e ti insegna ad adottare questa tecnica come strategia per modificare quello che non va, attingendo dalle tue risorse mai espresse”.
Provateci! Non vi costerà niente, anzi…vi costerà una risata!
Quando qualcosa ti rapisce,
dimentichi di avere un orologio sul polso e solamente quando è finita, ti rendi conto quanto tempo è passato. Si erano fatte le sette di sera quando con un grande applauso abbiamo salutato i relatori, stanchi sulle sedie, ma contenti!
Per me è stato uno degli eventi più belli fino ad ora! Le vibrazioni contano tantissimo ma spesso non ce ne rendiamo conto e basta così poco…
Tutti abbiamo bisogno di liberarci dallo stress, di stare bene e la medicina migliore è crearsi il proprio rifugio quotidiano, che sia la poesia, la musica, il riallineamento spirituale, le campane tibetane, le risate o ancora meglio, tutte le vibrazioni che abbiamo avuto la fortuna di sentire e percepire durante l’evento!
GRAZIE di cuore e col sorriso!
Ana Martinovic
Grazie Ana, comprendo benissimo quello che hai scritto. Personalmente mi dedico alla pratica dell’ Om Chanting, e di conseguenza conosco il potere delle vibrazioni e del suono. A proposito: io ho la luna in Gemelli…e adoro scrivere…quindi che non mi vengano a dire che l’astrologia non conta…Grazie ancora per il tuo prezioso contributo.