Una ecologia “francescana”
Il Movimento fondato da Francesco d’Assisi, al suo esordio, fu essenzialmente laico: si proponeva un rinnovamento della società del tempo di cui tutti i suoi membri erano parte attiva. Il contatto con il territorio era costante, non c’erano tendenze eremitiche ne’ un ordine istituzionalizzato ma assoluta libertà di movimento. Gli aderenti alla “forma vitae” degli inizi lavoravano e vivevano dell’essenziale ricavato dal proprio lavoro, il resto veniva condiviso e messo al servizio di chi aveva più bisogno. Il soccorso e la presenza amorevole nei confronti del prossimo era parte integrante delle attività del gruppo. Per la prima volta nel Medioevo la materia, vissuta come sede del maligno e disprezzata, veniva invece esaltata come espressione della bellezza di un Creato permeato di gioia e gratitudine in cui ogni creatura era perfetta in quanto emanazione del Divino e abbracciata in un profondo sentimento di fratellanza universale. Il rispetto, l’amore e la premura muovevano qualsiasi atto di convivenza con tutti gli esseri viventi, ricetta valida anche per questi nostri tempi tormentati in cui la Terra soffre per gli atti di egoismo predatorio dell’essere umano.
Per acquistare il libro clicca sull’immagine
Commenti recenti