L’incantesimo della Vita
“L’uomo non è cattivo, è solo infelice…è la sua piccola mente la causa della sua infelicità..”
“Verra un giorno in cui l’uomo si sveglierà dall’oblìo e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, che lo rende e lo tiene schiavo…
L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.” Giordano Bruno
La storia di questo mondo è segnata più dalla morte che dalla vita.
La morte suscita paura, inquietudine, domande…
La necessità di controllare la morte è uno di punti più salienti e conflittuali che l’essere umano sta vivendo.
Molto della sua incapacità di vivere è dovuto alla paura della morte.
“L’uomo non è cattivo, è solo infelice…è la sua piccola mente la causa della sua infelicità..”
Disse Giordano Bruno a Sagredo prima di venire messo al rogo.
Personaggi come Giordano Bruno hanno lasciato il segno, un segno indelebile, e come un seme al momento opportuno germoglierà e porterà frutto.
Siamo parte di un’ Unità che è come frammentata e ognuno di noi è un frammento sparso che deve tornare prima o poi a casa.
“L’uomo non ha limiti” disse Giordano Bruno, e deve solo rendersene conto per essere libero anche in questo mondo.
Importante è comprendere il gioco di questo incantesimo in atto, di questa mente fallace che lo tiene schiavo di questo incantesimo.
Continuare a vedere la morte come una nemica, comporta lasciarsi in continuazione manipolare da questo incantesimo, venire ricattati con la paura, e vivere la vita in continua schiavitù.
La vita è una vera e propria meraviglia, e la morte è una vera e propria alleata.
Tutto ciò che nasce, prima o poi, muore e non si può cambiare questo stato delle cose.
L’unica cosa che posso cambiare è la mia visione del mondo, e prendere consapevolezza che sia la nascita che la morte sono parte integrante di questa Unità, il punto d’incontro tra le due mi permette di assaporare l’Assoluto.
Siamo molto di più di ciò che crediamo.
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