Coronavirus a Bertonico.
di Roberta Rebella · Pubblicato · Aggiornato
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Confesso, abito a Bertonico. Faccio outing, come si dice.
Da alcuni giorni vivo circondata dal fantasma del coronavirus.
E dalla tangibile realtà di ordinanze e decreti che seguono le mie mosse, dettano i miei comportamenti, limitano i miei movimenti. Da oggi, posti di blocco.
La maggior preoccupazione: quanto durerà? Semplicemente perché non so se ho crocchette a sufficienza per gli adorati pet. E poi perché un bel gioco dura poco.
Ebbene, dicevo , Bertonico.
Non è mai stata, ovviamente, una metropoli, ma ora si respira un clima ancora più particolare…vedi coppie di persone a passeggio, tre persone al massimo, qualcuno in bicicletta, altri fanno jogging. Come se ci fossimo un po’ ripresi il nostro tempo. I nostri pensieri. Senza la fretta di andare di qua e di là.
A Bertonico dicevo, con altri 3 amici, tutti fiduciosi di un mondo migliore, portiamo avanti un piccolo progetto: ci troviamo per una meditazione collettiva, in quattro persone, nel rispetto della normativa, tra le 17.00 e le 19,00 , ora del meridiano reni – vescica, elemento acqua, con lo scopo di elevare le vibrazioni della comunità, alleviare la paura collettiva , confidenti nell’effetto Maharishi.Le domande, ovviamente, sul “cherchez l’argent” sono molte, spero di avere risposte, a breve se possibile.
Perché ci sono risposte, economiche ovviamente, quando si colpisce duramente una regione come la Lombardia, e vediamo dove si estende… abbiamo formulato alcune ipotesi, vedremo . Nel frattempo scriviamo lettere da…Bertonico, non Kirgisia, ma chissà.
Roberta Rebella
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Grazie Roberta, di renderci partecipi di come ti senti, auguri a te di un pronto ritorno alla “normalità”, auguri a noi!
grazie a te Monica!