L’ortensia farfalla, una pianta con le ali
L’ortensia farfalla, una pianta con le ali
L’ortensia farfalla o Hydrangea ortensia macrophylla farfalla arriva in Europa solo nel XIX secolo, proveniente dal Giappone e poi dall’America giunge in Inghilterra e il suo arrivo anima da subito giardini, serre, aiuole.
La sua fioritura che avviene tra luglio e settembre dona ad ogni ambiente sia esso un giardino, una cucina, un soggiorno od una veranda uno stile flower chic.
I grandi fiori colorati con le loro bordature sfrangiate
diventano simili a vere e piccole farfalle appoggiate l’una sull’altra. Appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae che in greco significa “hýdor” = acqua e “angeíon” = vaso, involucro; il nome della specie dal greco ” makrós” = lungo, esteso e “phýllon” = foglia.
Infatti, questa pianta può vivere sia piantata in un terreno di un giardino ma anche in un vaso a patto che si prediliga una zona d’ombra e che l’innaffiatura sia costante e regolare. Il colore dei fiori varia a seconda dell’acidita del terreno in cui essa cresce.
Durante l’inverno si può proteggere, se sistemata all’esterno, dalle basse temperature attraverso il metodo della pacciamatura ovvero ricoprendo il terreno con uno strato di materiale (foglie, paglia..) impedendo così la crescita di erbacce e mantenendo l’umidità e il calore del terreno.
Nel linguaggio dei fiori
nei suoi colori più accesi (blu, viola, rosa) indica il desiderio di volare lontano, di fuggire via, proprio come la farfalla che con un semplice battito di ali sembra vicina ma è già cosi lontana. Nel colore bianco indica il desiderio di rimanere, di stare fermi in una realtà.
Non devi sapere troppo, o essere troppo preciso, scientifico su uccelli e alberi e fiori e movimenti dell’acqua, un certo margine di libertà e persino di vaghezza, forse di ignoranza, di credulità, aiuta il godimento di queste cose. W. Whitman
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