La Meraviglia Della Vita…
Imparare a discernere i semi, per poi imparare quando seminare, per poi imparare ad attendere fiduciosi….
Per poi imparare a meravigliarsi di tutto ciò che accade…
Di Maria Diana
Meravigliarsi di ciò che accade…
Voglio tramettervi ciò che io stessa sto vivendo, anche se siamo tutti pezzi unici e quindi ognuno vive e comprende in modo differente ogni cosa, situazione ecc…
Esiste però un punto dove ci si incontra, si condivide, ci si riconosce, ci si abbandona alla meraviglia della vita.
Crediamo di essere separati gli uni dagli altri, ma non è così…Siamo Uno, e questo potente messaggio continua a rivelarsi davanti ai miei occhi e nel mio stesso cuore: siamo Uno!!!
Di fronte a questa meravigliosa rivelazione, posso solo dire che mi divengono maggiormente comprensibili diverse affermazioni fatte da Maestri Ascesi, Esseri di Luce, Avatar…
Ognuno di loro ribadisce l’importanza di essere uniti, di essere centrati, di non vivere nei conflitti…visto che ogni conflitto lo si vive perchè è già presente in ognuno di noi grazie all’esistenza del dualismo, il padre dei conflitti.
Espandere ogni parte di noi…
Entrare a riconoscere la meraviglia della vita porta ad espandere maggiormente ogni parte di noi, fino a percepirne la fusione con il Tutto, con l’Essenza della vita, che io chiamo Amore.
Ci si può vedere come esseri unici quando ci ricordiamo di ogni esperienza fatta e che ci contraddistingue dall’altra persona.
Anche se l’esperienza potrebbe essere simile, come la si vive ognuno di noi lo sa e in questo l’unicità esiste ed è fondamentale.
Osservare il corso della vita…
Riuscire ad osservare il corso della vita, mantenendo l’arte dell’osservatore, neutro e completamente aperto a recepire e comprendere, senza invadere questo territorio con il proprio pensiero, con la propria emozione, comporta riuscire a comprendere quando è tempo della semina e quando è tempo del raccolto…
Nel dualismo ci sono due strade, nell’unione c’è il centro.
Puoi scegliere se rimanere nel dualismo o se essere centrato.
Puoi scegliere se vivere e morire o se essere, semplicemente essere, in perfetto equilibrio e stabilità, in perfetta fusione con il Tutto.
Un grande respiro…
Vita e morte si alternano come un grande respiro.
Essere vivi, sentirsi vivi, ci porta ad espandere, mentre morire ci porta a contrarre.
Fanno parte della stessa medaglia, fanno parte del dualismo.
L’eternità non ha niente a che vedere con la vita e con la morte.
L’eternità semplicemente rappresenta lo sfondo di un quadro dove tu scegli quale forma disegnare, ma non è la forma disegnata, che può essere anche cancellata, ciò che rimane in eterno, ciò che E’!
Se alziamo gli occhi verso il cielo o se ascoltiamo il silenzio , osserviamo ciò che ci circonda e ciò che viene da noi stessi, possiamo captare energia , un’ energia apparentemente inesistente ma molto potente, e questa energia unisce ogni forma, anzi, crea la forma.
L’Energia creatrice…
Si percepisce come un vuoto, un’energia che unisce, che crea e che dissolve…. Nella quale vita e morte giocano il loro ruolo.
Il cielo lo vediamo pieno di stelle, ne vediamo i pianeti…..
Sulla terra vediamo infinite forme di vita, noi compresi….ma tutto ciò è a livello formale, ne riusciamo ad osservare la forma.
La sostanza è che ogni forma ha preso vita da questa energia, e ogni forma lascerà questa vita e si dissolverà…
Entriamo per un momento a comprendere con il cuore e ascoltiamo il nostro stesso corpo…
Ci parla in ogni istante, e le sue cellule sono vita, e sono in grado di riprodursi all’infinito se riuscissimo a capirne il senso, ad amarle.
Quando siamo legati alla materia, soffriamo quando essa si disgrega (morte)…
Rendersi conto dell’Eternità…
Ma la morte la viviamo ogni momento, anche se inconsapevolmente, per questo quando accade di entrare in un respiro ancora più grande, ci ritroviamo a non comprendere tutto ciò e a viverlo come un’ingiustizia o qualcosa di simile.
Essere vivi, realmente vivi, è rendersi conto dell’eternità, è rendersi conto dell’unità.
Siamo Uno, e se non ce ne dimentichiamo impareremo a vivere la vita come una continua meraviglia, come un continuo approfondimento della conoscenza dell’Essere, dell’Immenso….
Ed è questo che conta veramente.
Tutto il resto è superfluo e soprattutto disperde il vero senso dell’Unità.
“Cosa sono i millenni? Una manciata di tempo. Polvere in confronto a un unico sguardo dell’eternità.”
(Hermann Hesse)
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Stupendo, grande verità.
Grazie Giuseppe per la tua condivisione ☺️