Fuori dalla paura, quando la paura bussa che fare
Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
Questa frase famosa di Martin Luther King, non significa assenza di paura, ma capacità di affrontare la paura. Vi lascio a questo proposito i miei appunti sul tema dello ZTL: “FUORI DALLA PAURA” di domenica 7 giugno ore 16:00 ove si sono ascoltati i seguenti ospiti relatori:
Maurizio Sarlo – Ideatore Prog. Mondo Migliore, Segretario Nazionale PVU
Maura Luperto – Psicologa, Psicoterapeuta, Presidente COEMM INT’L
Fabrizio Azzolini – Presidente Confederazione Consorzi Sicuri Con-Si
Salvatore Rainò – Medico Chirurgo, Immunologo, Scienziato
Monica Rastelli – Medico Chirurgo, Esperta in Medicina Funzionale
Silvia Arcari – Farmacista, Esperta in Medicina Funzionale
Carmine Benintende – Radioestesista, Esperto in Yoga e Meditazione
Moderatore: Andrea Benzo – Formatore, Coach, Consulente Aziendale
Accompagnamento musicale: Selina Simoni – Musicista sperimentale, Insegnante di pianoforte
Appuntamento “summit” Mondo Migliore
Più incontri sono stati programmati con diverse tematiche fino al 10/6/2020, per creare visioni alternative e informare su vari argomenti.
L’evento questa volta è organizzato dalla Regione Liguria. Vede presenti fisicamente a Torino- Lingotto Maurizio Sarlo e Maura Luperto insieme ai rappresentanti del Piemonte. In collegamento webinar vi sono molti professionisti che si confrontano sul tema della paura.
Lunedì al prossimo appuntamento ZTL si parlerà di arte e di artisti, in un momento in cui esibirsi nei teatri risulta impossibile e si vogliono trovare soluzioni a tale merito.
Martedì si tratterà di un esposto epocale alla Procura della Repubblica che è stato presentato.
Mercoledì il tema sarà la Banca del Tempo e il nuovo regolamento Coemm.
La musica è vibrazione come il pensiero
Inizia con la musica al piano di Selina Simoni e il moderatore Andrea Benzo nomina gli ospiti presenti tra i quali Maurizio Sarlo che annuncia che il nostro progetto ha messo sulla paura una pietra tombale e ringrazia Sergio Capuano Referente della Regione Liguria per aver voluto organizzare questo evento di confronto, su questo tema.
Il mascherino
Il Professor Salvatore Rainò chiede la paura, che cos’è…serve oppure no…il virus passa tra le maglie della mascherina da lui denominata “mascherino” in quanto è molto più piccolo. La cosa importante da sapere è che non lascia libera circolazione alla respirazione, Qualora il virus entri in bocca, non può uscire se lo si indossa. La mascherina allora divenda un pericolo. Se non ci fosse la maschera il virus uscirebbe con l’espirazione. Ci racconta in un’atmosfera quasi famigliare che la sua nipotina gli confida le proprie difficoltà dovute al momento. Rinunciare a fare danza e vedere gli amici per lei coincide con la perdita della propria identità. Questo riflesso psicologico resterà in tutti noi per molti anni, anche grazie ai mezzi di comunicazione che hanno alimentato la paura. Questi zoom per il professore sono utilissimi, sono come la goccia che scava la roccia.
Consapevolezza come cura della paura
Monica Rastelli, medico funzionale che lavora in ambito privato e non in ospedale racconta la sua esperienza con i pazienti. Conferma che trattare il virus nella fase iniziale come fosse una polmonite, nel momento in cui si è visto che non produceva un buon esito, ha spaventato molto anche i medici. Solo dopo le prime autopsie ci si è resi conto della corretta diagnosi. La paura ha un sento positivo nel momento in cui cerco e trovo la soluzione e tutto cambia aspetto. La comunicazione deve dare maggiore consapevolezza e non numeri e paura. Siamo attaccati ora più che mai su più fronti e il virus o infiammazione silente, ci muove a lavorare sul sistema immunitario, agiamo sulla prevenzione. Il nostro corpo è meraviglioso e trova le soluzioni se non diamo adito a troppo stress, se ci riposiamo se usciamo al sole e ci nutriamo bene. Dobbiamo continuare a essere esseri sociali e interagire col prossimo.
Silvia Arcari, farmacista, sostiene che la crescita avvenuta in questo periodo buio c’è: corrette informazioni che arrivano finalmente per la prevenzione. Raccomanda il rispetto dei nostri bioritmi per cui non acuire lo stress. Dai contatti con i medici è emerso che il virus predilige gli ipersportivi che se si allenano tanto hanno stress ossidativi, gli obesi, i diabetici, per cui il consiglio è prendetevi cura di voi. Consumiamo frutta e verdura di stagione, camminiamo più possibile per compensare le ore di lavoro. Usiamo la tecnologia quando serve e non usiamo il cellulare quando non ne abbiamo bisogno, sappiamo che la sovraesposizione alle onde magnetiche ci indebolisce, teniamolo in borsa se siamo a cena e così deve essere anche per i nostri bimbi: il cellulare non è una baby sitter.
Tutto vibra e il pensiero crea egregore
Carmine Benintende parla di affiancare le azioni di prevenzione dettate precedentemente che riguardano il corpo fisico alla cura dell’energia. Se noi cambiamo pensiero e atteggiamento cambiamo la nostra realtà e la nostra salute. Se ho paura creo delle “egregore” – entità collettive create dal pensiero di molti individui nell’universo- Se ascoltiamo spesso trasmissioni televisive che diffondono paura la rinforziamo nel mondo creando negatività collettiva.
Fabrizio Azzolini presidente Consì esorta tutti gli associati di Consì e i futuri associati a non avere paura perchè verranno difesi a oltranza dal consorzio.
Il clima di confronto e la discussione ZTL continua, qui vi è la registrazione completa.
L’evento termina con la splendida musica di Selina Simone. Ascoltare il pianoforte può essere un ottimo consiglio: se abbiamo paura la musica ci aiuta a spostare il pensiero e vivere il momento presente.
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