LA BELLEZZA E IL SUO LATO OSCURO

Sharing is caring!

https://youtu.be/CCypozz_1GU

“Ci deliziamo nella bellezza della farfalla, ma raramente ammettiamo i cambiamenti a cui ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza.”
Maya Angelou

La bellezza e il suo lato oscuro.

Siamo circondati da personaggi di una bellezza e un carisma che talvolta ci chiediamo se sono di questo mondo.

Sono persone che quando le vedi, ti chiedi come sarà la loro esistenza, quante persone avranno intorno, sia nel caso maschile che femminile.

Ti chiedi se la loro vita è così bella come sembra, e a molti nasce un po’ di invidia, visto che a chi più e a chi meno, piacerebbe essere belli esteticamente, e avere un certo fascino che conquista con una certa facilità, strizzando ,ad esempio, l’occhiolino.

E ti senti un re, circondato da molte concubine disposte a darti tutte le attenzioni che desideri.
Ti senti una regina, circondata da uomini desiderosi di viziarti e di farti sentire la loro regina.

Ma a lungo andare, qualcosa non funziona come dovrebbe…

Manca qualcosa di importante, la bellezza non è più sufficiente, queste persone non ti guardano oltre la parte estetica, ti vivono nella tua superficialità…

Chi sa scrutare solo l’effimera bellezza del corpo ignora l’eterna meraviglia dell’ anima”
Antonio Aschiarolo

Ammaliati dall’aspetto esteriore non arriviamo mai al mondo interiore…

Se la bellezza esteriore copre quella interiore, allora è un problema, perché se non si va in profondità ogni cosa muore, anche la sessualità.

Per anni ti sei coperto di corpi, ti sei dato prostituendoti ed hai scelto di vivere in modo superficiale…ma ora sei solo, ora sei sola.

Senti che sei solo, perché chi ti circonda è abbagliato, abbagliata dalla tua bellezza, e non scende con te in profondità, non vuole conoscerti oppure, semplicemente, tu non ti fai conoscere.

E scegli la solitudine.

Troppe persone ti hanno desiderato semplicemente per la tua bellezza, e di questo ne sei consapevole.

Vivi la tua sessualità con una certa rabbia di fondo, perché ti senti in qualche modo “usato”, ti senti “usata”, e usi a tua volta.

Con l’andare degli anni, scopri che tutto ciò non può durare, che prima o poi finirà, e sarai veramente solo, sarai veramente sola.

Non è facile vivere con la bellezza che colpisce al primo approccio, che incanta coloro che ti incontrano per strada, che porta gli altri ad essere ai tuoi piedi perché abbagliati dalla tua bellezza.

Se sei profondo, non riesci a reggere questo gioco a lungo, e ti isoli nella speranza che qualcuno, qualcuna riesca a scoprirti dentro e ad amarti per ciò che sei veramente.

E’ un gioco, e fino a che lo vivi come tale va tutto bene.

E’ un po’ come la ricchezza: fino a che ci sono i soldi, sarai circondato da belle donne, ma dopo quando i soldi svaniscono…resterai solo…ancora più solo, perché l’invidia degli altri ha posto una barriera non da poco.

Ma è proprio così bello essere belli?

La bellezza non è nel viso.
La bellezza è nella luce del cuore.
(Khalil Gibran)

Ci sono persone che emanano una luce che copre il loro stesso corpo, e le fa vedere veramente belle, solari.

Queste persone, a differenza delle altre, hanno più amici, più persone che le circondano di affetti sinceri, di reali intenzioni…..non ci sono finzioni, perché la bellezza è interiore e non esteriore.

Troppe persone, anche famose e belle, sono sole e si sentono sole, e questa è la risposta di ciò che accade in questo mondo a chi della bellezza ne sta facendo la sua arma vincente: prima o poi vivrà nella solitudine, se non cerca la bellezza del cuore, quella bellezza che unisce invece di dividere.

Ognuno nasce com’è…sta a lui, sta a lei, farne della propria bellezza una bellezza autentica!

Se hai trovato interessante l’articolo, ne puoi condividere altri a questo link:

https://lbcomunicazione.org/index.php/author/maria/

 

Pubblicità:

Diana

Ciao, sono Diana e ti dò il benvenuto come visitatore in questa pagina dove posso scambiare insieme a te idee ed esperienze che sono in continua evoluzione, in continua crescita. Questo è il mio sostanziale desiderio: condividere il proprio intuire, il proprio sentire al di là di un semplice libro, ma attraverso lo studio delle esperienze di vita e degli strumenti che sono a portata di mano di ognuno di noi, come la natura, il cielo, gli occhi di una persona, il sentire del cuore e così via.....Io li chiamo strumenti viventi. Ecco, questo è il mio sentire, questo è il mio vivere. Se ti può interessare visita questo sito: sei il/la benvenuto/a!

Lascia un commento

\