Lo Stato che Noi Siamo 11/11
✍✍ Lo Stato che Noi Siamo 11/11 ✍✍ Articolo di Davide Destro ✍✍
Chi sei?
Se tu provi a domandarti chi sei e come sei, ti accorgi che per rispondere a queste domande hai bisogno di pensare non solo alla tua persona, ma anche alle altre persone che vivono con te. Tu sai di essere un ragazzo/a perché vedi che hai un’ età diversa da quella degli adulti che vivono con te; ti senti generoso/a se dai volentieri agli altri le cose che sono tue; se sei affettuoso/a è perché esprimi con i gesti i tuoi sentimenti alle persone alle quali vuoi bene; se sei timido/a è perché ti lasci intimorire dalla presenza degli altri………….
- Ciò significa che il tuo modo di essere e di comportarti è sempre collegato a quello delle altre persone in mezzo alle quali vivi…..
Tu dunque acquisti coscienza della tua persona, cioè capisci chi sei e come sei, perché ti trovi di fronte agli altri che vedi come persone diverse da te. E vivi sempre in mezzo agli altri, perché per vivere hai bisogno del loro aiuto. Anche quando giochi hai bisogno di un compagno che giochi con te, e se il compagno non c’è te lo inventi e nel gioco immagini di giocare con lui.
Il gruppo….
L’uomo dunque non vive solo, ma in mezzo ad altri uomini. Fin dalla preistoria, infatti, per superare le difficoltà dell’esistenza e per sostenersi reciprocamente, gli uomini hanno sentito il bisogno di riunirsi in comunità, cioè in gruppi di persone che vivono e lavorano insieme, ed insieme affrontano i problemi comuni. I gruppi che gli uomini costituiscono possono essere molto piccoli ma anche molto estesi. È un piccolissimo gruppo quello costituito da due « amici per la pelle», o da due innamorati, o da una famigliola. Sono gruppi più grandi la « banda» di ragazzi, la classe scolastica, l’ associazione sportiva, ecc. Ci sono poi gruppi molto estesi, come ad esempio una comunità cittadina ( o comitati di quartiere nelle grandi città), o una comunità regionale, o una nazionale, o una chiesa( cioè l’ insieme di tutti i fedeli).
Una stessa persona può far parte di gruppi o comunità diverse : noi, ad asempio, facciamo parte di una famiglia, ma anche di una classe scolastica; probabilmente abbiamo un gruppo di amici a cui siamo molto legati; può darsi poi che facciamo parte di una associazione sportiva o che apparteniamo ad una chiesa.
In questi gruppi possiamo esserci nati ( la famiglia, la nazione), oppure siamo entrati a farne parte perché attratti. Ma in ogni caso con ciascun gruppo a cui apparteniamo abbiamo molte cose in comune: siamo legati alle persone che ne fanno parte dall’ amore, dall’ affetto e dalla solidarietà, abbiamo le loro stesse idee, gli stessi gusti ed interessi, lo stesso linguaggio e soprattutto valori.
Per un ragazzo, ma anche per un adulto, appartenere ad un gruppo è molto importante: nel gruppo la persona si sente più sicura, perché si sente «accettata» dagli altri; essa inoltre, per essere più gradita, tende a modificare il suo comportamento per assomigliare sempre di più alle altre persone della comunità. Fra le persone di un gruppo c’è in genere un legame, una simpatia più o meno forte, che fa sentire estranei, e a volte « nemici» o « inferiori», quelli che appartengono a gruppi diversi. Questo accade sia ai ragazzi che agli adulti.
La soluzione è fare squadra…….
La famiglia, il gruppo dei pari, l’ associazione sportiva, il comitato di quartiere, l’ associazione culturale, l’ appartenenza ad un credo( o Chiesa) o tesserarsi ad un Partito Politico di cui ne condividiamo i valori e programma, alla fonte se ci accettano e si condividono le regole ( le regole condivise sono uguali per tutti) viene naturale l’ acquisizione di squadra e non di gruppo. In quest’ultimo possiamo entrare ed uscire( quante famiglie si sfasciano? quanto odio nelle riunioni condominiali? quanto ego anche nell’ apparente associazionismo correndo più per i propri interessi piuttosto che per il bene comune? quanta incoerenza nei politici attuali tra quello che pensano, dicono e fanno?)
In una squadra ognuno svolge il proprio ruolo dando da zero al proprio limite con perfetta armonia tra ciò che pensa, dice e fa consapevole che un controllo della proprie azioni è necessario per il raggiungimento degli obiettivi della squadra qualunque essa sia……
Abbiamo scelto di aderire ad un C.L.E.M.M.
C.L.E.M.M. “Circoli locali etici mondo migliore” nati con l’ obiettivo di formare i partecipanti a ritrovare il piacere della condivisione e dello scambio di cultura ed esperenziale, in un percorso di conoscenza reciproca e di aiuto: l’ evoluzione etica ed altruistica è lo scopo degli argomenti trattati con l’ obiettivo(Nuovo Umanesimo) di nutrire l’ anima e mettere in risonanza i singoli partecipanti, in modo da rieducare a quel senso civico e di rispetto del prossimo, che la società del trionfo dell’ ego ci ha fatto perdere.
Abbiamo scelto liberamente di promuovere il progetto dell’Associazione C.O.E.M.M.
senza esserne Soci ma ne condividiamo le regole e gli obiettivi ed azioni su ogni comparto sociale, consapevoli che la formazione è importante perché saremo in grado di divulgare il progetto in modo coretto.
“Laboratori Culturali Locali” (CLEMM), da proporre (step by step) in ogni Comune del Mondo. Laboratori attraverso i quali attivare una nuova sensibilità rispetto ogni “buona azione” compiuta in solidarietà verso il prossimo dalla Comunità “glocale” (mix fra globale e locale). Ogni CLEMM, ogni “circolo”, dovrà diventare un costante “pungolo positivo” della buona Politica e della migliore Opinione Pubblica.
La legge
- Un legame molto forte con un gruppo, comunità o squadra a cui si appartiene per soddisfare i bisogni (vedi piramide dei bisogni di Abram Maslow) è dannoso quando provoca ostilità, o addirittura odio, nei confronti di altri gruppi, squadra o famiglie. Possono nascere conflitti pericolosi ed ingiusti, come sono ad esempio la guerra, il razzismo, la paura del diverso le violenze verso donne e bambini. Una comune passione rende più forti i legami all’ interno del gruppo, come accade fra i tifosi di una stessa squadra di calcio ma se viene meno il rispetto, l’identità e dignità e lo spirito sportivo si scatena la guerra e sappiamo bene che tante persone ci hanno perso la vita. Lo stesso pericolo esiste nella politica tra partiti e nazioni: abominio totale : come nel gruppo di ragazzi che gioca a volte sono i più grandi che stabiliscono le regole vantaggiose per loro, cosi anche nella società i più forti cercano di imporre leggi che facciano i loro interessi ( o interessi sovranazionali) e rafforzino il loro potere. Se essi riescono in questo intento la legge viene viene a perdere gran parte dei suoi scopi. Sue funzioni fondamentali sono infatti risolvere i conflitti che possono nascere all’ interno di famiglie, gruppi, squadre o partiti politici e proteggere i cittadini dagli abusi e dalle prepotenze dei più forti.
Ma se sono proprio i gruppi dei più potenti a fare le leggi…….
c’è il rischio che essi se ne servano per risolvere a proprio vantaggio i contrasti che sorgono all’ interno della comunità, come accadeva nel mondo antico ( in Grecia e a Roma, ad esempio) e come ormai e diventata consuetudine anche oggi. divide et impera è l’ identità e dignità dell’ Essere Umano e di Madre natura viene subdolamente eliminata
https://www.facebook.com/COEMMeCLEMMOfficialPage/
Basta ideologie ed andiamo oltre ….
Siamo consapevoli che nella nostra esistenza siamo parte integrante ( lo vogliamo o no) di una famiglia, gruppo, squadra, comitato, associazione ( sportiva o culturale) ed anche politica .
La cultura politica
Grazie al progetto dell’Associazione C.O.E.M.M. che promuovere un Nuovo Umanesimo, una Nuova Economia Etica e cultura politica in ogni comparto sociale ho rinforzato i valori umani e civili che la mia famiglia mi ha trasmesso che sono stati, sempre più, minati ed attaccati nel percorso scolastico, lavorativo e da ideologie politiche ormai superate…….. che distruggono lo Stato Sociale.
Siamo sufficientemente evoluti per non farci abbindolare da proclami politici ripetitivi e non coerenti che negli anni alimentano solo guerra tra poveri e povertà, parlando alla pancia delle persone,non solo relativa ma sempre più assoluta di milioni di italiani
Ad oggi credo, mi fido e sostengo (tesseramento prossimo) il Partito del Valore Umano (P.V.U.)
https://partitovaloreumano.it/
Davide Destro
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Ben scritto
Grazie Paolo