Mi Arrendo, Smetto di Lottare…
“La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Capire questo è un passo sulla via della consapevolezza.” OSHO
Di Maria Diana
Un’affermazione apparentemente negativa…
Potrebbe apparire un’affermazione negativa, ma non è proprio così!
Arrendersi è forse una delle cose più difficili da attuare, proprio perché va a cozzare con il grande e radicato ORGOGLIO, figlio di tutto ciò che divide e chiude prima o poi ogni relazione, ogni apertura verso il nostro Sè, la nostra Essenza, il nostro Creatore ecc……
Io mi arrendo, perché mi rendo conto che la stessa vita è fatta di momenti, di incontri, di emozioni, di vibrazioni, di calore….. Sì, di calore, quel calore che non si riesce a vivere quando l’orgoglio prende il sopravvento, e ti fa vivere una vera e propria farsa di ciò che dovrebbe essere la vita.
Mi arrendo, perché quel continuo rincorrere l’illusione mi sta facendo venire l’affanno, e sinceramente non ho nessuna intenzione di rincorrere chi o cosa, ma di dedicare il tempo a ciò che è la scoperta di me, giorno dopo giorno, senza distrarmi dall’inutilità del mondo illusorio.
Di quali difficoltà stiamo parlando?
ECKHART TOLLE: “Qualche volta l’arrendersi significa rinunciare a tentare di capire e sentirsi a proprio agio con il non sapere.”
Si continua a vedere l’arresa come un qualcosa che non vuole affrontare le difficoltà, che non vuole superare il limite che ci siamo posti, e si crede che arrendersi voglia dire smettere di crescere in qualche modo…..
Questa Arresa di cui sto parlando pare abbia a che vedere con il non voler affrontare le difficoltà, ma….. dove sono queste difficoltà? Che cosa me le fa vedere? Non è che le difficoltà non sono altro che un modo per complicarmi l’esistenza e quindi le devo nutrire anche combattendole?
E poi arrivano i nostri limiti da superare, e quindi poter ulteriormente crescere e raggiungere….che cosa???
Si parla del momento presente…ma si parla solo, e ci si dimentica della sua importanza.
Si vive combattendo ogni giorno contro questo sistema che ci sta schiacciando ma…….perchè lo sentiamo così?
Schiavi delle illusioni…
Siamo dipendenti e manipolati cerebralmente da non renderci minimamente conto di quanto siamo schiavi delle illusioni che ci siamo lasciati inculcare, e siamo cresciuti in un contesto malato, molto malato, dal quale è veramente difficile uscirne….ma è proprio così? E’ veramente difficile uscirne o lo percepiamo noi così?
Siamo incatenati in un incantesimo lavorato ad arte, e abbiamo paura di uscirne, di fermarci, di “arrenderci”…proprio così: abbiamo paura di arrenderci, perché se ci arrendiamo c’è il rischio che riprendiamo veramente in mano ciò che ci appartiene: se ci arrendiamo, ci “svegliamo”!
Fermarsi a riflettere…
L’Arresa della quale parlo è un fermarsi a riflettere, uno smettere di correre e di giocare a chi arriva primo, è prendere in mano la propria esistenza riconoscendo che quell’ansia che occupava il mio essere, quell’ansia di “rimanere a galla” in questo mondo malato, arrendendoti scompare, e scopri la vera bellezza , la bellezza che sfugge ogni giorno rimanendo intrappolato in questo incantesimo.
Ti arrendi e quindi ti svegli, riconosci l’inutilità di combattere e quindi di vedere nemici, e ti dedichi all’attimo presente, con tutta la sua bellezza, con tutto il suo fascino.
Facile a dirsi? Beh, provaci!
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