LA TRAPPOLA MORTALE DEL M.E.S.
In questi giorni abbiamo fatto una incredibile scoperta, esiste il MES! Peccato però che esista dal 2012. Sette anni fa ha massacrato la Grecia e salvato le banche franco-tedesche fortemente esposte in Grecia! Adesso? Adesso completa l’opera. Ci sono circa 6800 miliardi di euro in titoli tossici che minacciano di devastare i mercati finanziari, “bisogna fare presto”, bisogna fare in modo che i “tonni” abbocchino all’amo. I tonni saremmo noi. Altri sono sardine! Il 75% di questa IMMANE cifra si trova nelle banche franco-tedesche, quei due paesi che spingono per il MES. Mi raccomando, non si pensi a nulla di male! È solo un caso!
Per cosa era stato creato il MES, Il cosiddetto Fondo salva-Stati? Per salvare gli Stati dalle intemperanze dei mercati? NO, il contrario! Per salvare i mercati dalle intemperanze del popolo! Da quella assurda pretesa di voler avere una vita! Dalla sua pretesa di voler vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Come funziona il sistema di finanziamento degli Stati in questa gabbia di matti che qualcuno chiama ancora Comunità Europea? Come fa l’Italia a pagare i suoi servizi pubblici? Qualcuno dirà “con le tasse”, SBAGLIATO! Come fanno i cittadini a pagare le tasse se PRIMA “qualcuno” non ha immesso denaro legale nel sistema economico? Chi può farlo se non lo Stato? Forse le banche private? NO! Le banche creano montagne, intere catene montuose di moneta. MA non è a corso legale. È moneta bancaria, scritturale, fiduciaria, insomma: falsa!
L’unica vera moneta a corso legale è quella che qualcuno vorrebbe toglierci, ovvero il contante! Non lo dico io, ce lo dice la Banca d’Italia. Cosa fanno quindi le banche? Creano promesse di pagamento. Nel momento in cui erogano un prestito PROMETTONO di poterlo onorare, un giorno, forse! Cosa vuol dire? Se la banca X presta 100mila euro, essa promette di consegnarti 100mila euro IN CONTANTI, ma non in una singola soluzione, a rate!
INFATTI dopo l’erogazione di un prestito puoi andare in cassa e prelevare quanto vuoi, ma non troppo! E che non diventi un vizio! Questo è il punto, non deve essere un vizio! Cosa facciamo? Andiamo tutti i giorni in banca a prelevare contante per pagare bollette, cibo o che altro? Ma no, follia! Se lo facessero in tanti le banche chiuderebbero tutte per mancanza di fondi. Quale idea vietare il contante? Geniale quanto diabolico!
PERO’ lo fanno per noi. Lo fanno per impedire ai cattivoni di non pagare le tasse! Lo fanno per dare più soldi da spendere agli Stati. Capite? Capite quanto è buono il sistema bancario privato? Quel sistema che ELUDE tonnellate di vagonate di quintalate di tasse? Se è a norma di legge va bene. Noi miseri cittadini abbiamo leggi ad hoc che ci permettano di eludere?! No, perché siamo brutti e cattivi e come tali possiamo e dobbiamo crepare! Alla fine dire che le tasse le pagano solo i fessi sarebbe sbagliato? Certo che no, sarebbe ancora riduttivo.
Quindi, come fa l’Italia a pagare i suoi conti pubblici? Nell’unico modo possibile: emette titoli di Stato. Ma visto che è costretta a farlo in valuta estera! Eh sì, l’euro è una moneta straniera! Non può che rivolgersi ai mercati finanziari internazionali. E se questi non comprano sono guai. Se le aste dei titoli vanno deserte, se il proprio debito pubblico viene giudicato da terzi (della cui buona fede nessuno dubita, mica siamo complottisti) troppo alto, i tassi d’interesse salgono! Se salgono troppo vuol dire che il rischio sale e quindi nessuno compra. Alla fine si entra in una spirale di follia che porta gli Stati a non avere soldi nemmeno per comprare la carta igienica nelle scuole.
Abbiamo visto come nel novembre del 2011 le balle dello spread troppo alto abbiano provocato un vero e proprio golpe finanziario che ha travolto l’ultimo (si spera) governo Berlusconi per dare il via al primo governo Monti! Nei primi mesi del 2012 veniva creato un “Meccanismo Europeo di Stabilità”, che aveva lo scopo di calmierare i mercati, abbassare gli spread, ed aveva anche promesso di aiutarmi a perdere qualche chilo, però non è stato capace di fare un bel niente!
In Italia lo spread continuava a superare quota 500. Poi, un giorno, Draghi si ricorda di essere il Governatore di una Banca Centrale e da un Paese che non aveva rinunciato alla sua sterlina dice: “nell’ambito del nostro mandato, la BCE è pronta a fare tutto il necessario per preservare l’euro. E credetemi, sarà abbastanza.” Cosa vuol dire questa frase? Cos’è tutto il necessario?
Esatto: CREARE MONETA! Ma a questo punto dovremmo porci una domanda. Tu Draghi ci dici che vuoi fare di tutto per preservare l’euro, ok, ci crediamo, MA allora perché non offri denaro ad ogni Stato esente da debito, esente da ricatti? Perché non trasformi la BCE in “prestatrice di ultima istanza” come TUTTE le altre banche centrali del mondo? Certo, sarebbe troppo facile! A noi in Europa piace complicarci la vita, non come quei debosciati del Giappone che creano centinaia di miliardi e li spendono per alimentare la loro economia.
Noi siamo più furbi, noi passiamo attraverso devastanti tagli e riduzioni del deficit per “crescere”. Un po’ come chi pensasse di volare tirandosi su per il bavero della camicia! Questi Giapponesi non hanno capito niente! Dopotutto c’è ancora chi pensa che questa sia l’Europa dei popoli e che sia paladina di pace e libertà! Quanta pace è stata portata in Grecia grazie al MES? Ancora festeggiano. Ce lo spiega persino un pericolosissimo sovversivo, quello stesso D’Alema che ci ha portati in questo mondo di pazzi:
Il MES del 2012 era un fondo di 700 miliardi che avrebbe avuto il compito/dovere di comprare titoli di Stato (sul mercato primario) di quei Paesi che avevano difficoltà a trovare mercato per il loro debito. Il primo Paese a ricevere soldi è stata la Grecia, ed ovviamente per essa è stato solo l’inizio di un lungo calvario. Per farci un’idea, al momento la Grecia ha un debito con il MES che si dovrebbe estinguere nel 2070, e tale termine può estendersi a loro discrezione, come già avvenuto.
Le persone che lavorano nel MES hanno totale immunità penale e civile per ogni loro attività. Possono fare quel che vogliono e nessuno potrà mai incriminarli, sono al di sopra della legge. L’Italia ha dato 125 miliardi, di cui, 15 realmente versati e gli altri coperti da fidejussioni. Nessuno sa cosa abbiano dato in garanzia e speriamo di non doverlo scoprire mai. Non solo, questo è solo l’inizio, un giorno potrebbero chiederci di versare molto di più!
Come del resto possono chiederci qualunque cifra e noi siamo vincolati a dover versare qualunque cifra! Ed anche nel giro di pochi giorni. Sempre a debito e sempre mettendo a rischio il futuro del nostro Paese. Ogni euro presente in Italia nasce da un debito, sia quelli con cui pagano le pensioni sia quelli da dare al MES. Adesso vogliono modificare le regole del MES e ci stanno “chiedendo” di ratificarlo!
Vediamo cosa cambierebbe.
Se un Paese, per sua somma sventura, vorrà o dovrà accedere al fondo dovrà prima di tutto mettere i conti in ordine. Ovvero avere un deficit inferiore al 3% ed un rapporto debito/PIL inferiore al 60%. Come sancito da Maastricht, insomma. Al momento l’unico Paese che può accedere al fondo è la Germania! Con le sue banche che stanno per colare a picco!
E cosa deve fare un Paese per mettere i conti in ordine? Deve RISTRUTTURARE IL DEBITO! Cosa vuol dire? Sarebbe un default controllato, in cui i creditori si accontentano di una parte dei loro capitali, può essere l’80% come il 70%. Ora, visto che il debito pubblico italiano è posseduto per 2/3 da istituzioni/fondi italiani, ne segue che molti italiani vedrebbero ridursi del 20-30% i loro risparmi.
E saremmo costretti attraverso tagli forzati sulla spesa a raggiungere il fatidico livello del 60%. Adesso siamo attorno al 130%. Come potremmo mai raggiungere questo limite senza dover privatizzare tutto? Addio sanità, addio pensioni, addio scuola, addio Italia. È stato bello!
Al momento nessuno ci obbliga a chiedere soldi al MES. Tranquilli però, tra le regole in corso di modifica vi è anche qualcosa che facilita i creditori ad imporre la ristrutturazione del debito! A loro discrezione, un Paese in salute come il nostro… potrebbe essere costretto ad un default controllato ed alla fine della sua democrazia. In un Paese commissariato non c’è spazio per la democrazia.
Però attenzione! Per quale motivo un creditore dovrebbe imporre ad un Paese di cui possiede i titoli una ristrutturazione del debito? Perdendo in tal modo percentuali ingenti dei propri capitali? Gli italiani lo farebbero, un cittadino italiano che ha investito tutti i suoi soldi in titoli italiani, lo farebbe? Certo che no!
Prima di tutto perché perderebbe parte dei suoi risparmi e poi perché vorrebbe dire porre sotto commissariamento il suo Paese con tutte le conseguenze del caso! E allora, chi mai lo farebbe? Magari chi avrebbe interesse a commissariare l’Italia, chi avrebbe interesse a controllarne la politica. Chi avrebbe la forza finanziaria per controllare il nostro Paese e comprarselo pezzo pezzo!
Le banche italiane hanno già minacciato di non comprare più titoli italiani. Il capo dell’ABI si è dichiarato fortemente contrario alla revisione del MES. Ovviamente, se un giorno un titolo sicuro come quello italiano dovesse perdere un 20-30% vorrebbe dire che la banca perderebbe il 20-30% e chi è tanto pazzo da correre un simile rischio? Il nostro debito sarebbe, quindi, preda di investitori stranieri incuranti dei rischi e vogliosi di porre sotto commissariamento la nostra povera Italia, per poi potersela comprare pezzo pezzo a prezzo di saldi.
Non è complottismo, è strategia finanziaria di lungo corso. Quindi DOBBIAMO a tutti i costi impedire che tale porcheria venga ratificata. Ma proprio qui scopriamo un guaio. Il nostro Presidente del Consiglio “avrebbe” già firmato, avrebbe già accettato questa revisione. Senza alcuna minima discussione parlamentare, senza alcuna minima possibilità di emendare il testo, senza alcun dialogo, in segreto, in spregio del Parlamento e delle disposizioni del Governo.
Conte e Tria, di loro iniziativa avrebbero tradito il popolo italiano.
Non sappiamo quanti margini vi siano ancora per rigettare questa revisione lo scopriremo forse nel prossimo mese. La situazione è grave, potenzialmente catastrofica. Poteri enormi stanno lavorando nell’ombra per distruggerci. Se fossimo stati bombardati sarebbe stato meno dannoso e più onesto. Invece abbiamo a che fare con un mostro finanziario che distrugge interi Paesi senza batter ciglio. Abbiamo delegato la nostra democrazia ai mercati, abbiamo abbracciato politiche liberiste, abbiamo rinunciato alla nostra Sovranità Monetaria, abbiamo accettato l’euro e siamo caduti in una trappola mortale.
Morte alla UE, morte all’euro. Viva l’Italia. Viva gli italiani.
Mi appaiono un po’ forti le dichiarazioni di morte a…..
In ogni caso evviva la libertà di opinione
Grazie
UE ed euro sono COSE, non sono persone! ^_^
Sono d’accordo con tutto quello che è stato scritto in questo articolo. Grazie per dare una scossa di risveglio alle persone, per ricordare in quali mani siamo e soprattutto per capire cosa vogliamo veramente e quale prezzo siamo disposti a pagare.
Dopo quello che è stato espresso in questo Filmato, farei una GRANDE riflessione su :- Vogliamo fare la fine della GRECIA o, siamo disposti ad ANCHE ribellarci se è stato firmato un Contratto al BUIO dal Ns. presidente del Consilio ?. Se il prezzo da pagare èla DISTRUZIONE dell’ ITALIA in quanto tale, IO NON CI STO !. Non siamo ancora alla FRUTTA, ma NON abbiamo molto tempo per scegliere se VOGLIAMO tornare GRANDI o, restare nell’ ANONIMATO !.!!!.
Bisogna tornare grandi… altrimenti saremo destinati all’oblio!