Guerra e Pace
“Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla”
Giordano Bruno
Guerra e Pace…
Guerra e Pace si possono definire due opposti di una stessa medaglia.
Se siamo su questo Pianeta c’è sicuramente un motivo se la nostra anima ha deciso di incarnarsi qui, sulla Terra, dove pare che la pace non sia mai esistita…o almeno così sembra.
Da sempre ci sono state oscillazioni in direzione della guerra e talvolta della pace, ma una pace che rimane in superficie, apparente, sradicata dal nostro cuore, a parte in rari soggetti.
Lo stato di pace verso la quale ognuno intimamente aspira è una pace che regna nella stato di beatitudine, di luce e di equilibrio perfetto, una pace che una volta raggiunta e radicata in noi non è più possibile ignorarla, poiché è reale.
Al di fuori c’è il conflitto, la guerra, sia nel piccolo che in grande, come ad esempio la guerra mondiale.
Fino a che rimane nel piccolo, molti la ignorano perché non si sentono toccati, non si sentono minacciati, ma quando cresce, si espande e diventa un conflitto mondiale, allora tutti si risvegliano, proprio perché tutti si sentono minacciati, hanno paura, la morte si avvicina e c’è il rischio di patire la fame, il freddo e la violenza…
Ciò che è dentro è anche fuori…
Insomma, come d’incanto la realtà si rivela, una realtà che non si ha mai voluto riconoscere veramente, la realtà della separazione da sé stessi e di conseguenza dagli altri.
Questa separazione genera conflitti continui, squilibri, mancanza di conoscenza dell’aspetto divino che siamo, proprio perché separati da Esso.
Siamo esseri di luce e di ombre, viviamo nel dualismo, in un clima dualistico, in un ambiente dualistico, in una visione dualistica, in un sentire conflittuale e tutto ciò ci rende fragili, inconsapevoli, ignari della visione reale di ciò che accade, e contemporaneamente siamo soggiogati da giochi di potere e di manipolazione perversi.
Quando si dice che la luce abbia il sopravvento, è quella parte di noi che è luce che deve prendere il sopravvento in noi, in ognuno di noi, per poter arrivare oltre, oltre gli opposti, nel perfetto equilibrio.
Solo così si può vivere in pace.
Le azioni impulsive dettate dall’insicurezza e dalla paura non portano a nulla di buono poiché il loro seme è malato e i frutti che ne scaturiscono sono anch’essi malsani.
Cosa vogliamo veramente…
Se vogliamo veramente cambiare le cose alla radice, partiamo da noi stessi, senza lasciarci ipnotizzare dal bombardamento dei mainstream e iniziando a guardare dentro di noi cosa veramente vogliamo essere.
Se vogliamo veramente la pace, è giunto il momento di diventare noi pace ed esserne l’emanazione.
Se vogliamo il conflitto, allora saremo conflitto con tutte le conseguenze che ci saranno.
La centratura, che è il perfetto equilibrio in noi, non conosce conflitto.
Ogni persona ha gli strumenti e le capacità per crescere ed evolvere, sia spiritualmente che umanamente.
Deve solo volerlo.
Giordano Bruno:
“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco”.
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